lunedì 10 agosto 2009

L'innovazione del Sindaco prosegue...

L'innovazione del Sindaco Alparone prosegue a ritmi inimmaginabili...
Dopo la Calderina blu, con il numero di luglio sostituito dal book fotografico dei neoeletti (dimenticando, tra le altre cose, l'elenco delle farmacie di turno!), arriva il numero agostano con un'intera pagina dedicata alle innovazioni sul trasporto pubblico. Ma se il lettore si toglie lo sfizio di andare oltre il roboante titolo, scopre che non c'è nemmeno l'ombra di uno straccio di novità in quanto a orari, percorsi, etc. Leggere per credere!
Fortunatamente (per i prolifici writers di questa nuova amministrazione) la surroga dei consiglieri comunali nominati assessori si prende tutta la pagina 3, mentre la presentazione della giunta addirittura due pagine (4 e 5). Gli spazi bianchi sembrano una costante di questa amministrazione (lo erano già nel manifesto della campagna elettorale, il famoso voltar pagina!...), sicchè il contenuto che poteva stare in una paginetta striminzita se ne prende due intere liberando il nostro Sindaco dal problema di riempire lo spazio (come quegli studentelli di bassa lega che usano fonts di dimensione eccessiva per riempire le pagine delle loro raccogliticce tesi di laurea...).
Ci dicono poi a pagina 6 che l'Amministrazione sta procedendo con qualche modifica al lavori in via Coti Zelati. Anche qui, si intravvede molta sostanza: pare di capire che il Male Assoluto della vecchia amministrazione consistesse sostanzialmente in un cattivo gusto nella scelta dei lampioni, forse anche dei cestini dei rifiuti...
Infine, segnalo ancora che non si riesce a trovare il video della prima seduta di consiglio comunale sul sito del Comune. Questa sì che è tempestività!
Sempre restando al sito del Comune, altri due esempi di tempestività e capacità di esprimere contenuti.
Questa è la home page del sito:


Non c'è nulla in evidenza. Desolante...
E questo è lo spazio dedicato al Consiglio Comunale. E' stato forse abolito???


Pare insomma di capire che il leit-motiv di questa Amministrazione sarà il nulla. Il nulla mischiato con il niente. Se ci va bene, si limiterà a questo. Se ci va male, alle sue spalle troveranno spazio i soliti giochini di bassissimo profilo che nulla hanno a che vedere con il tanto sbandierato "nuovo".


domenica 9 agosto 2009

IL NUCLEARE E' MORTO IN CULLA !


“Entro il 2015 il mercato delle centrali solari termodinamiche farà segnare crescite a due cifre, per un valore globale di 10 miliardi di euro” sono le parole di un dirigete della Siemens, colosso tedesco, che investirà cifre blu nelle tecnologie legate al solare e lo farà proprio in Italia, a Siracusa.
ll pianeta muove verso le energie rinnovabili ed investe tutto in quella direzione, il futuro è là, lo hanno fiutato tutti, anche la Francia che ci ha rifilato una tecnologia nucleare vecchia di trent’anni. Lo stesso Obama nei giorni scorsi ha aperto linee di finanziamento all’automotive per lo sviluppo delle tecnologie no-petrolio.“Ma l’America è lontana” cantava Lucio Dalla ed effettivamente oggi l’Italia è più vicina all’Iran che non agli Stati Uniti con la mozione n° 1-00155 dei senatori Gasparri, Nania e Dell’Utri che invita il governo, in sostanza, a dirottare gli investimenti dal solare termodinamico al nucleare.Nel frattempo l’italiano Rubbia in Spagna sta realizzando il progetto di una centrale a ciclo solare termodinamico per cui Siviglia nel 2013 sarà la prima città europea con un distretto di 700.000 abitanti a disporre soltanto di energia solare termodinamica.Questo Governo è inadeguato, politicamente morto, socialmente anacronistico e guidato da uomini incompetenti e disinteressati a temi come l’ambiente, le energie rinnovabili, la ricerca scientifica e le nuove tecnologie, settori che potrebbero offrire centinaia di migliaia di posti di lavoro altamente appetibili in ambito internazionale. Ed invece l’Italia è ferma, anzi in caduta libera, con un Pil che toccherà per fine anno un -8% nella migliore delle previsioni, una disoccupazione che infrangerà la barriera del 10%, fabbriche ed attività produttive pronte ad abbassare le saracinesche dopo le ferie e finanziamenti miliardari senza obiettivi che affosseranno ulteriormente il debito pubblico. Tutto frutto di una colossale incompetenza che costituirà una pesante ipoteca per il futuro dei nostri figli Il nucleare morto in culla, non si farà mai, Silvio Berlusconi non taglierà mai il nastro di nessuna centrale, se non altro per questioni temporali, in compenso tutto questo “cinema” sull’energia frutterà qualche miliardo di euro dello Stato e della Comunità europea a qualche impresa filo-governativa, ma costerà agli italiani un ritardo incolmabile nei confronti degli altri Paesi in tema di sviluppo delle energie rinnovabili e, come al solito, andremo a “rimorchio”, in campo energetico, ancora per un paio di secoli.


Postato da Antonio Di Pietro

lunedì 3 agosto 2009

BENVENUTO AL NUOVO MOVIMENTO DI LIBERAZIONE NAZIONALE !


Nell'indifferenza nazionale della casta e dei suoi media, sabato nessuno si e' accorto di un fatto molto rilevante: Beppe dal suo blog annuncia la nascita di un movimento per il prossimo autunno, che si presenterà alle elezioni regionali del 2010. Finalmente, caro Beppe, ti sei convinto di quanto ti segnalai qualche anno fa: “per cambiare il Paese bisogna metterci la faccia”, lo dico con sincerità e senza compiacimento: finalmente sei sceso nell’arena anche tu, deluso da questa classe politica al tramonto, predatrice ed incapace contro cui Italia dei Valori si scontra un giorno si e l’altro pure.
Ho accolto la notizia con grande entusiasmo e nessuna preoccupazione, un sentimento, il mio, molto lontano dalle parole con cui i notabili del Pd ti hanno liquidato appena qualche settimana fa definendoti “membro di un movimento ostile”. Ora quel “movimento ostile” dietro cui si muovono qualche milione di cittadini, che in realtà, a mio avviso, costituisce una manifestazione esemplare di democrazia diretta, nata e cresciuta all’ombra della Rete, può trovare un’identità alle urne delle prossime elezioni.
Mi auguro di avere nel nuovo Movimento di Liberazione Nazionale, così come lo hai definito, un valido interlocutore per l’Italia dei Valori affinché, insieme, si possa innescare il cambiamento che gli italiani aspettano da molti governi, una “rivoluzione democratica” per rinnovare il Paese mobilitando le coscienze del primo partito nazionale: quello degli sfiduciati, degli astenuti, delle schede bianche.
Un benvenuto, dunque, e porte aperte al movimento con cui Italia dei Valori ha sempre condiviso larga parte delle sue battaglie, idee e programmi e con cui mi auguro si possa riuscire nell’avvincente impresa in cui ci siamo cimentati da qualche anno ormai: far soffiare un vento nuovo nella politica e nella democrazia italiana in odor di vecchio, e a dir il vero, anche di marcio.Tags: -->
Postato da Antonio Di Pietro