martedì 31 marzo 2009

L'Acqua è nostra!

"al fine di favorire la più ampia diffusione dei principi di concorrenza..." questo si legge tra le motivazioni l'articolo 23bis del decreto legge 112 del ministro Tremonti, che disciplina l'affidamento e la gestione dei servizi pubblici locali di rilevanza economica ad enti privati (leggi privatizzazione dell'acqua!).

Il tentativo di far cassa con l'acqua pubblica, affidandone la gestione a soggetti privati, non è una novità. Il caso che ha fatto più scalpore è stato senza dubbio quello di Latina, dove i cittadini si sono visti aumentare la bolletta del 300%.

A Paderno Dugnano l'amministrazione si è sempre opposta alla privatizzazione di un bene fondamentale come l'acqua. IDV approva la posizione sostenuta in questi anni e non accetterà che il diritto dei cittadini all'acqua pubblica venga messo in discussione.

Quello però che ci fa rilfettere e ci preoccupa è l'atteggiamento del Governo sulle tematiche ambientali.
Il Rapporto della UE sui cambiamenti climatici dice testualmente:

"Italia, Spagna e Grecia saranno le nazioni europee più colpite dai cambiamenti climatici. Soffriranno agricoltura, industria alimentare e turismo, tre pilastri economici dei paesi mediterranei. Ma ci saranno anche problemi di approvvigionamento idrico ed energetico, di salute pubblica, di erosione delle coste e di tenuta delle infrastrutture."
Se l'acqua venisse privatizzata in ogni comune italiano, seguendo unicamente principi di mercato e non di democrazia, chi tutelerà i cittadini quando la scarsità di risorse renderà inaccessibile il prezzo dell'acqua?

Alcuni esponenti della maggioranza di Governo hanno presentato una mozione nella quale si legge:"I cambiamenti climatici non esistono. E se esistessero farebbero un gran bene. "
In incredibile controtendenza rispetto al resto d'Europa, il nostro Governo dice che l'effetto serra non è un problema e che il protocollo di Kyoto è solo un ostacolo allo sviluppo economico.

Negare l'evidenza e pensare solo a monetizzare il territorio e le sue risorse, è questa la risposta del Governo alle nostre preoccupazioni?
E' in questo modo che il Governo intende tutelare il futuro degli Italiani?








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