mercoledì 14 luglio 2010

COMUNICATO STAMPA IDV SU CENA AL CENTRO FALCONE E BORSELLINO DI 22 CAPI DELLE 'NDRINE MILANESI DEL 31/10/2009


L' IDV di Paderno Dugnano, esprime massima soddisfazione ed apprezzamento, per il risultato investigativo ottenuto dalle forze dell' ordine e dai magistrati Ilda Bocassini e Giuseppe Pignatore, nei confronti delle cosce dell' ndrangeta in Lombardia.La speranza è che i fatti della giornata di ieri portino finalmente le massime istituzioni milanesi, il Sindaco Letizia Moratti in primis, che in passato ha spesso minimizzato sulla presenza del fenomeno mafioso a Milano e nel suo hinterland, a prendere atto di quanto questo cancro, che devasta l' Italia, sia massicciamente presente anche e soprattutto in Lombardia.Riguardo la cena tenutasi al Centro Falcone e Borsellino di Paderno Dugnano nella serata del 31 ottobre 2009, nel quale 22 capi delle 'ndrine milanesi hanno votato per alzata di mano il capo dell' organizzazione criminale in Lombardia, Pasquale Zappia,esprimiamo il nostro più totale sdegno per il fango che i presenti hanno gettato in un luogo d' aggregazione intitolato alla memoria di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.Doverosamente Il Sindaco di Paderno Dugnano e l' intera Amministrazione Comunale si sono messe a disposizione dell' attività inquirente per qualsiasi forma di collaborazione attraverso un comunicato di cui condividiamo in toto i contenuti, specie nella parte nel quale vengono ringraziate le Forze dell' Ordine ed i Magistrati inquirenti per il lavoro svolto e definito doloroso, per tutti i Padernesi, vedere accostata la nostra città ed un centro intitolato a due eroi caduti per la lotta alla mafia a questi fenomeni di illegalità e criminalità organizzata. Condividiamo anche la decisione del Sindaco, Marco Alparone, di sospendere le attività del Centro "Falcone e Borsellino" in attesa di maggiori delucidazioni sul suo utilizzo.Al contempo, riteniamo quantomeno prematuri i toni di condanna su come il Centro, di proprietà del comune, è gestisto dall' associazione e dai suoi responsabili.Fino a prova contraria e sarà l' autorità giudiziaria ad esprimersi nel merito, non vi è alcun nesso tra la gestione del Centro el' organizzazione criminale che nel Centro stesso ha prenotato una cena! Sarebbe come sostenere che se dei Boss mafiosis' incontrano in un ristorante, il ristoratore ha una sorta di responsabilità morale per la presenza di malavitosi nella sua attività.Ribadiamo, che senza prove di correità, sarebbe più opportuno da parte della massima istituzione di Paderno tenere toni piùcauti.E' bene ricordare a tutti i Padernesi che il Centro "Falcone e Borsellino" è stato inaugurato dal fratello di Paolo, Salvatore Borsellino.E' giusto ricordare, ai nostri concittadini, le innumerevoli e lodevoli iniziative che il "Centro" ha organizzato da quando è in vita:su tutte l' incontro con Libera del 14 gennaio del 2009, associazione antimafia nata il 25 marzo del 1995 con l' intento di coordinaree sollecitare l' impegno della società civile contro tutte le mafie.E' doveroso rammentare, l' evento che il Centro "Falcone e Borsellino", ha permesso d' organizzare l' 8 marzo 2010 a noi dell' Italiadei Valori. In quella serata abbiamo presentato il nostro candidato per le Regionali, Giulio Cavalli ( serata nella quale, se non convalescente avrebbe presenziato anche Salvatore Borsellino! ), poi eletto in Regione Lombardia.Giulio Cavalli per il suo impegno civile contro tutte le mafie e l' ndrangheta in particolare, vive da tre anni sotto scorta perchè propriodall' ndrangheta ripetutamente minacciato. Celebre il suo spettacolo teatrale " A cento passi dal Duomo" dove Cavalli fa nomi e cognomi di 'ndraghetisti.Nomi e Cognomi che Cavalli ha fatto anche nella serata che ha tenuto a Paderno!Per concludere, ciò accaduto al Centro "Falcone e Borsellino" nell' Ottobre scorso è un fatto di una gravità inaudita ma ribadiamo,fino a prova contraria ( prova che al momento non c'è ! ), la prima vittima del fattaccio è il Centro stesso e di conseguneza chi lo gestisce!Paderno Dugnano, ed il suo Comune, devono andare fieri della struttura che hanno creato ed il fango che un manipolo di malviventigli ha gettato addosso in una serata disgraziata, deve essere motivo di stimolo per future e sempre più intense iniziative di denuncia del fenomeno criminoso da tenersi nel nostro amato Centro "Falcone e Borsellino". Cerioni Maurizio, Capogruppo IdV di Paderno Dugnano

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